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L’intervento chirurgico per rimodellare il naso è noto come rinoplastica. Gli interventi di rinoplastica possono essere eseguiti per modificare l’aspetto del naso, migliorare la respirazione o entrambi. La struttura del naso è costituita da cartilagine nella parte inferiore e da osso nella parte superiore. L’osso, la cartilagine, la pelle o tutti e tre possono essere modificati durante la rinoplastica.
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Rinoplastica a Tirana, Albania
Nel pianificare la rinoplastica, il chirurgo terrà conto delle altre caratteristiche del viso, della pelle del naso e dei cambiamenti che si desidera apportare. Se siete candidati all’intervento, il chirurgo creerà un piano di cura personalizzato per voi.
Quali sono i diversi tipi di chirurgia del naso?
In generale, esistono cinque tipi principali di rinoplastica:
Rinoplastica chiusa
La rinoplastica chiusa è uno degli interventi al naso più popolari. Durante questo intervento non vengono lasciate cicatrici sulla parte esterna dell’area trattata. Il chirurgo accede all’osso e alla cartilagine sollevando i tessuti molli del naso. Questo intervento è la scelta ideale per i pazienti che devono evitare irritazioni e cicatrici e che cercano un trattamento con un tempo di guarigione più breve.
Rinoplastica aperta
Questa procedura è un po’ più complicata e più invasiva rispetto alla rinoplastica chiusa. È perfetta per le persone che richiedono un livello più elevato di ricostruzione del naso. Il medico praticherà innanzitutto alcune incisioni sulla columella. Si tratta di una parte della pelle tra le narici. Ciò consentirà al chirurgo di accedere all’interno della cavità nasale. Poi continuerà a rimodellare il naso come richiesto. Successivamente, la columella verrà suturata e verrà utilizzato un tutore per aiutare il paziente a guarire mantenendo il naso in posizione corretta.
Settorinoplastica.
La settorinoplastica viene utilizzata per correggere il modo in cui il paziente respira attraverso il naso. Ad esempio, è una soluzione appropriata per chi soffre di setto deviato. Il medico praticherà innanzitutto un’incisione nel rivestimento del naso (mucosa) e lo solleverà verso l’alto, in modo da riposizionare le parti piegate per consentire al paziente di respirare più facilmente.
Chirurgia della punta del naso.
La chirurgia della punta del naso può essere utilizzata per rimodellare il naso regolando la struttura della cartilagine sottostante. Le cicatrici sono ridotte grazie all’esecuzione delle modifiche all’interno del naso. Grazie a questa procedura, il chirurgo può creare una punta del naso ideale. Ecco perché questo intervento è molto richiesto da chi vuole correggere un naso storto o una punta adunca.
Rinoplastica non chirurgica.
Anche la rinoplastica non chirurgica è un trattamento molto richiesto da molti pazienti. Durante questa procedura il chirurgo utilizzerà un filler per rimodellare il naso, correggendo eventuali difetti minori. La rinoplastica non chirurgica è ideale per chi cerca un trattamento per apportare piccoli aggiustamenti alla forma del proprio naso.
La preparazione alla procedura.
Prima di programmare un intervento di rinoplastica, è necessario incontrare il chirurgo per discutere i fattori importanti che determineranno la probabilità che l’intervento funzioni bene per il paziente.
Questo incontro dovrebbe includere:
La vostra storia medica.
La domanda più importante che il medico vi porrà è perché volete sottoporvi all’intervento e quali sono i vostri obiettivi. Il medico chiederà anche la vostra anamnesi, compresi eventuali precedenti di ostruzione nasale, interventi chirurgici e farmaci assunti. Non è possibile sottoporsi all’intervento di rinoplastica se si soffre di una malattia emorragica, come l’emofilia.
Esame fisico.
Il medico condurrà un esame fisico approfondito, nonché eventuali esami di laboratorio, come le analisi del sangue. Esaminerà anche i tratti del viso e l’interno e l’esterno del naso. Il medico esaminerà anche i tratti del viso e l’interno e l’esterno del naso.
L’esame fisico aiuta il medico a decidere quali cambiamenti sono necessari e come le caratteristiche fisiche, come lo spessore della pelle o la resistenza della cartilagine sulla punta del naso, possono influenzare i risultati. L’esame fisico è importante anche per determinare l’impatto della rinoplastica sulla respirazione.
Fotografie.
Lo studio medico scatterà delle fotografie del naso da varie angolazioni. Il chirurgo può manipolare le foto utilizzando un software per mostrare i risultati possibili. Queste foto saranno utilizzate dal medico per le somiglianze tra il prima e il dopo, per i riferimenti durante l’intervento e per le revisioni a lungo termine. Soprattutto, le foto consentono di discutere in modo mirato gli obiettivi chirurgici.
Verranno discusse le vostre aspettative.
Discutete le vostre motivazioni e aspettative con il vostro medico. Egli vi spiegherà cosa la rinoplastica può o non può fare per voi, nonché i possibili risultati. È normale sentirsi a disagio quando si parla del proprio aspetto, ma è fondamentale essere aperti con il chirurgo sui propri desideri e obiettivi chirurgici. Se avete un mento piccolo, il vostro chirurgo potrebbe discutere con voi l’intervento di lifting del mento. Questo perché un mento piccolo crea l’illusione di un naso più grande.
In questi casi, la chirurgia del mento non è necessaria, ma può aiutare a bilanciare il profilo del viso. Se l’intervento è ambulatoriale, è necessario che qualcuno vi accompagni a casa una volta programmato. Nei primi giorni successivi all’anestesia possono verificarsi vuoti di memoria, rallentamento dei tempi di reazione e alterazioni della capacità di giudizio. Per questo motivo, è necessario che un familiare o un amico rimanga con voi per una o due notti per aiutarvi a svolgere le mansioni di cura personale mentre vi riprendete dall’intervento.
Farmaci e cibo.
Evitare l’aspirina e i farmaci contenenti ibuprofene (Advil, Motrin IB e altri) per due settimane prima e dopo l’intervento. Questi farmaci possono aumentare il sanguinamento. Utilizzate solo i farmaci approvati o prescritti dal vostro chirurgo. Evitate anche gli integratori a base di erbe e quelli da banco. Questi farmaci possono aumentare il sanguinamento. Utilizzate solo i farmaci approvati o prescritti dal vostro chirurgo. Evitare anche gli integratori a base di erbe e gli integratori da banco.
Cosa aspettarsi durante la rinoplastica?
La rinoplastica non segue una sequenza specifica di passaggi. Ogni intervento è unico e specifico per la particolare anatomia e gli obiettivi del paziente.
La rinoplastica richiede un’anestesia locale con sedazione o un’anestesia generale, in base all’entità dell’intervento e all’interesse del chirurgo.
Un antidolorifico viene iniettato nei tessuti nasali e il paziente viene addormentato con un farmaco iniettato attraverso una linea endovenosa (IV). L’addormentamento è totale, ma non completo. Anestesia generale. Il farmaco (anestetico) viene iniettato per via orale o attraverso un tubicino (flebo) impiantato in una vena della mano, del collo o del torace. L’anestesia generale agisce su tutto il corpo, a condizione che il paziente non sia cosciente durante l’intervento. Per l’anestesia generale è necessario un tubo di respirazione.
La rinoplastica può essere eseguita all’interno del naso o attraverso un piccolo taglio (incisione) esterno tra le narici alla base del naso. Il chirurgo molto probabilmente riposizionerà l’osso e la cartilagine da sotto la pelle. Il chirurgo può modificare la forma delle ossa nasali o della cartilagine in vari modi, a seconda della quantità da rimuovere o aggiungere, della struttura del naso e dei materiali disponibili. Per le modifiche minori, il chirurgo può utilizzare cartilagine prelevata dall’interno del naso o dall’orecchio. Per modifiche di maggiore entità, il chirurgo può utilizzare cartilagine costale, impianti o osso prelevato da altre parti del corpo.